La nascita della Banda Musicale di Nazzano risale circa al 1786 e subito si afferma come una delle più rinomate e prestigiose Bande dello Stato Pontificio. La sua fama cresce grazie anche a interventi in occasioni ufficiali (ad esempio a Roma nel 1846 per il rientro di Papa Gregorio XVI dalle Marche).

La banda ottiene così dal Papa l’onorificenza ornamentale dello “spadino”, a completamento della divisa, curata in ogni particolare, come previsto dallo statuto dell’associazione. Spesso però, i musicanti usavano lo spadino impropriamente, incorrendo nella sospensione e nel ritiro dell’arma.

Altro aneddoto da ricordare è quello che lega la storia della banda di Nazzano alle vicende risorgimentali: con l’arrivo, nel 1859, delle truppe piemontesi, i musicanti si schierarono dalla loro parte, intonando l’Inno di Garibaldi. Ricostituito però l’ordine, i vertici dell’amministrazione pontificia emanarono un decreto di scioglimento contro la banda, che fu poi revocato solo per l’intercessione delle autorità religiose locali.

La Banda Musicale di Nazzano ha un vasto repertorio comprendente marce militari, brani classici, brani originali per banda e rivisitazioni di brani moderni.